martedì 21 gennaio 2014

"I TEMPLARI. I LUOGHI DEL TEMPIO IN ITALIA"

La guida vuole illustrare le chiese ed i castelli d'Italia che furono occupati dai Templari. Un viaggio in cui i lettori, studiosi o turisti o semplici curiosi, potranno toccare con mano le pietre con cui vennero edificate le costruzioni di questi particolari cavalieri medievali. Seguendo le indicazioni di questa guida, invece dei misteri tanto sbandierati su questo Ordine monastico, potranno visitare quanto resta delle vestigia templari, con la sorpresa di percepire quel fascino particolare di cui sono permeati tutti coloro entrati a far parte della leggenda e del mito. Completano la guida le informazioni utili per organizzare il viaggio, dove dormire, dove mangiare e dove informarsi. I Templari, come noto, hanno chiuso la loro vicenda storica il 18 marzo 1314, con il rogo del maestro generale Jacques de Molay e dei suoi dignitari. Nonostante ciò, a distanza di quasi settecento anni, questi eroici cavalieri e monaci, uomini d’arme e uomini di Chiesa, sono ancora di forte attualità e parlare di loro suscita spesso comportamenti completamente opposti. C’è chi rifiuta a priori l’argomento, bollandolo come “una serie di stupidaggini o un mucchio di fantasie”, ma c’è anche chi si getta a capofitto a discutere di misteri, esoterismo, magia, Santo Graal, filosofie eretiche, tesi complottistiche, ossia di tutto quel corredo che arricchisce la produzione televisiva e libraria attuale, seguita ad un famoso successo editoriale mondiale. Naturalmente, sono molto più numerosi i seguaci di questo secondo filone che non del primo: ma si sa, non si può rinunciare al fascino del mistero e dell’occulto. Noi, nella grande confusione, preferiamo una terza via, navigando controcorrente: andremo quindi sul concreto e riporteremo la vicenda dei cavalieri templari, pur senza sminuirla, sui binari della quotidianità, dentro quella storia medievale che ha segnato la vita di molte delle nostre città, piccole o grandi, importanti o meno. Illustreremo per grandi linee le origini dell’Ordine, il suo sviluppo, la sua struttura organizzativa militare ed economica, la sua importanza in campo politico e sociale; ma racconteremo, soprattutto, delle chiese, dei castelli e delle costruzioni di questo prestigioso Ordine monastico cavalleresco, che hanno resistito alla damnatio memoriae degli inquisitori ed alle ingiurie degli uomini e dei secoli. Scrivere un libro che accompagni le persone, studiosi, turisti o semplici curiosi, sulle tracce di questi particolari cavalieri medievali, a toccare le pietre con cui sono state edificate le loro chiese ed i loro castelli, potrebbe sembrare un controsenso: opporre la realtà al mistero, la materia alla spiritualità (quale che sia il significato che si attribuisca a questa parola). Seguendo le indicazioni di questa guida, senza inutili e facili sensazionalismi, visiteremo quanto delle vestigia templari esiste ancora nei nostri centri storici, nelle nostre campagne, sulle nostre colline, e ci accorgeremo che esse non hanno nulla di fantastico o misterioso rispetto ad altre costruzioni medievali italiane. Possiamo piuttosto parlare di fascino, di quel fascino di cui sono permeate tutte le persone che, per un verso o per l’altro, sono entrate a far parte della leggenda e del mito. E i Templari, proprio grazie ad un processo ingiusto, voluto da un papa insicuro e da un re francese affamato di soldi e di potere, e grazie alle crudeli torture ed ai bagliori delle fiamme dei roghi, sono ancora qui a far parlare di loro ed a mostrarci quello che hanno saputo tramandarci, di immateriale o di materiale, di simbologie o di edifici in pietra. Noi, abbiamo deciso di raccontare questi ultimi e le strade per raggiungerli.

Fonte: Edizioni Penne & Papiri

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