martedì 1 ottobre 2013

LA CHIESA DI SAN BEVIGNATE

La chiesa di San Bevignate fu costruita per volontà del potente templare Bonvicino, cubiculario di papa Gregorio VII, tra il 1256 e il 1262 in corrispondenza del sito su cui sorgeva un oratorio dedicato a San Girolamo. All’esterno l’edificio, realizzato in locale pietra arenaria, si presenta molto spoglio: ai due massicci contrafforti della facciata si aggiungono, infatti, soltanto il portale strombato in travertino con arco a tutto tondo e una semplice apertura circolare; sul lato sinistro è inoltre visibile un secondo portale a sesto acuto. L’interno si caratterizza per il forte sviluppo verticale della navata unica, scandita da pilastri addossati in due ampie campate con volte a crociera e completata da un’abside rettilinea, leggermente rialzata, affiancata sul lato destro da una torre campanaria a pianta quadrangolare. Particolarmente importanti sono gli affreschi della controfacciata, realizzati tra il 1260 e il 1270 da maestranze locali chiamate a illustrare le gesta dell’Ordine del Tempio in Terrasanta. Il primo soggetto di questa narrazione su tre livelli descrive una battaglia tra i Templari, con i vessilli spiegati e gli scudi crucesignati, e gli infedeli usciti dalle mura di un insediamento fortificato. Di grande interesse è anche l’insolito soggetto della seconda scena, nella quale i Templari non sono più raffigurati come eroici cavalieri, ma come dei religiosi vestiti di bianco all’interno di una fortezza. Completa il racconto la scena più lacunosa, nella quale un veliero gremito di persone che solca il mare tempestoso allude ai pericoli che la militia Templi, impegnata in prima linea tanto nella difesa della Terrasanta quanto nel trasporto dei pellegrini, era chiamata quotidianamente ad affrontare. Sulla parete destra dell’abside trova invece spazio una straordinaria testimonianza iconografica del moto penitenziale dei Flagellanti. La banda orizzontale posta al di sotto del Giudizio Universale raffigura infatti i Disciplinati di fra Raniero Fasani e costituisce la più antica testimonianza iconografica della generalis devotio che animò la città di Perugia nella primavera del 1260. L’affresco raffigura una processione, lacunosa nella parte centrale, nella quale compaiono cinque figure nude dalla cintola in su che si infliggono la disciplina con il duro flagello a tre corde e si battono il petto con l’altra mano. Nel capofila del gruppo gli studiosi hanno voluto vedere il ritratto dello stesso Fasani. Sul lato destro della parete di fondo dell’abside merita infine un cenno particolare la figura biancovestita di ‘san’ Bevignate, l’eremita insediatosi nel contado di porta Sole in corrispondenza dei resti di una tintoria-lavanderia di età romana (fullonica), incorporata a mo’ di fondazione al momento della costruzione del grande complesso templare e resa visitabile grazie ai lavori di consolidamento dell’edificio compiuti dopo il terremoto del 1997 che ne hanno consentito la scoperta. Prescelto dai milites Templi come titolare della nuova chiesa già nel 1256, Bevignate fu oggetto di un grande culto da parte dei perugini, che potevano venerarne le spoglie accedendo al piccolo sacello sottostante l’abside e che nel 1453, in attesa di un pronunciamento ufficiale da parte della Chiesa, lo proclamarono santo grazie a una solenne “canonizzazione laica” sostenuta dalle più alte autorità cittadine. Il tanto atteso pronunciamento da parte delle autorità ecclesiastiche giunse infine nel 1605 e nel 1609 i resti di san Bevignate venivano solennemente traslati nella cattedrale di Perugia.

ORARIO di APERTURA:
da ottobre ad aprile: tutti i sabati e le domeniche: 10.00 - 13.00
da maggio a settembre: tutti i sabati e le domeniche: 10.00 - 13.00 / 15.00 – 18.00 

BIGLIETTI:
Intero € 5,00 
Ridotto € 2,50:
- Sotto i 18 anni; 
- Oltre i 65 anni;
- Studenti universitari muniti di tesserino/libretto;
- Gruppi di minimo 15 persone;
- Possessori Card Perugia Città Museo tipo A, tipo F e tipo U;
- possessori della Card Perugia Città Museo di tipo C2 (Abbonamento familiare: escluso il titolare che usufruisce del gratuito).
- Possessori di biglietto per l’accesso ai musei comunali;
- Giornalisti/pubblicisti (con tesserino dell’Ordine o lettera d’incarico firmata dal direttore);
- Soci Touring Club e ICOM;
- Forze armate e dell’ordine;
- Dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (su presentazione del tesserino o badge);
- Dipendenti del Comune di Perugia (su presentazione del tesserino o badge);
- Possessori della Carta Giovani;

Gratuito: 
- titolare della Card Perugia Città Museo di tipo C1 (Abbonamento individuale);
- titolare della Card Perugia Città Museo di tipo C2 (Abbonamento familiare: gli altri tre utenti usufruiscono della tariffa ridotta);
- Direttori e funzionari di musei pubblici e privati (su presentazione di tesserino o badge);
- Dirigenti (Direttori Generali, Soprintendenti, Ispettori) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in servizio;
- Insegnanti accompagnatori di scolaresche;
- Guide turistiche nell’esercizio delle loro funzioni;
- Disabili e accompagnatori responsabili

INFORMAZIONI: Call Center Sistema Museo: 199.151.123 (Il costo della chiamata da telefono fisso di Telecom Italia, senza scatti alla risposta indipendentemente dalla distanza, è di 10 centesimi al minuto IVA inclusa tutti i giorni 24/24 h. Per le chiamate originate da rete di altro operatore, i prezzi sono forniti dal servizio clienti dell'operatore utilizzato). www.sistemamuseo.it

Per ulteriori informazioni e documentazione sul Complesso templare di San Bevignate: http://ssgu.comune.perugia.it/sanbevignate

Fonte: Comune di Perugia

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